Dizionario Italiano–Inglese dei Termini dell’Ukulele

Questa guida è una “legenda” pratica per orientarti tra termini tecnici, parti dello strumento, corde, accordature, tecniche esecutive e materiali. Ogni voce riporta il termine italiano e la traduzione inglese, con spiegazioni semplici ma accurate.

Indice


Parti dell’Ukulele

Paletta (Headstock)

Parte superiore dove sono montate le meccaniche per accordare le corde. Può essere piena o con scanalature; spesso ospita il logo del produttore.

Meccaniche (Tuning Pegs / Machine Heads)

Dispositivi che regolano la tensione delle corde. Tipologie principali:

  • Friction tuners (dirette): rapporto 1:1, look tradizionale; richiedono mano precisa.
  • Geared tuners (indirette): rapporti 1:14, 1:16, 1:18 o 1:20 per accordatura graduale e stabile.
  • Planetary tuners: estetica da pirolo diretto con ingranaggi interni (rapporto ~1:4).

Capotasto (Nut)

Piccolo listello (osso, plastica, grafite) tra paletta e manico con scanalature che guidano le corde e impostano la spaziatura. Insieme alla selletta definisce la lunghezza vibrante.

Manico (Neck)

Collega paletta e corpo, sostiene la tastiera. Il profilo influisce sulla comodità di esecuzione.

Tastiera (Fretboard / Fingerboard)

Superficie in legno duro incollata al manico, su cui sono posizionati i tasti.

Tasti (Frets)

Barrette metalliche che dividono la tastiera in semitoni. Premendo una corda dietro un tasto, la nota sale.

Segnatasti (Fret Markers / Inlays)

Punti o intarsi a vista sulla tastiera e/o sul bordo del manico per orientarsi rapidamente.

Cassa armonica (Body)

La “cassa di risonanza” che amplifica il suono. Forma, dimensioni e legno influenzano timbro, volume e sustain.

Tavola armonica (Soundboard / Top)

Parte frontale della cassa, vibra attivamente e proietta il suono. Internamente è rinforzata da catene (bracing).

Fondo e fasce (Back & Sides)

Parte posteriore e lati del corpo. Contribuiscono alla risposta sonora e alla robustezza dello strumento.

Buca (Soundhole)

Foro di risonanza sulla tavola armonica da cui esce il suono. Alcuni modelli hanno un “sound port” laterale rivolto al suonatore.

Rosetta (Rosette)

Decorazione attorno alla buca che rinforza anche il bordo del foro.

Ponte (Bridge)

Blocco di legno incollato alla tavola armonica dove si ancorano le corde; trasferisce le vibrazioni al top.

Selletta (Saddle)

Barretta su cui appoggiano le corde. Regola l’altezza (action) e l’intonazione insieme al capotasto.

Battipenna (Pickguard)

Placca protettiva (non sempre presente) che protegge la tavola da graffi durante lo strumming.

Spalla mancante (Cutaway)

Scavo della cassa vicino al manico per raggiungere meglio i tasti alti.


Termini di Liuteria e Costruzione

Catene (Bracing)

Listelli interni di rinforzo incollati sotto la tavola armonica. Sostengono la struttura e modellano la risposta sonora.

Raggiera (Fan Bracing)

Schema di catene “a ventaglio” che favorisce una vibrazione uniforme e un suono caldo.

Binding (Filettatura / Bordatura)

Filetto decorativo e protettivo lungo i bordi del corpo, spesso abbinato a purfling (filetti decorativi interni).

Finitura (Finish)

Trattamento superficiale: gloss (lucida) o satin/matte (opaca). Influisce su estetica, protezione e, in misura minore, sulla risposta del top.

Legno massello / Laminato (Solid / Laminate)

Il massello è ricavato da tavole piene ed è più risonante; il laminato è a strati, più robusto e stabile ai cambi climatici.

Diapason (Scale Length)

Distanza capotasto–selletta (lunghezza vibrante). Scala più lunga ⇒ maggiore tensione a parità di nota.

Action

Altezza delle corde sulla tastiera (tipicamente misurata al 12° tasto). Va bilanciata tra comodità e pulizia di suono.

Intonazione (Intonation)

Accuratezza della nota lungo tutta la tastiera. Si ottiene con corretta posizione/compensazione di capotasto e selletta e con un buon setup.

Capotasto mobile (Capo)

Accessorio che blocca le corde su un tasto per alzare la tonalità senza cambiare diteggiature.

Pickup

Sensore (di solito piezo) per amplificare lo strumento. Spesso abbinato a preamp interno con controlli di volume ed EQ.


Tipi e Formati di Ukulele

Sopranino (Pocket)

Il più piccolo: suono molto acuto e brillante; strumento divertente e portabilissimo.

Soprano

Formato tradizionale: timbro squillante e “classico”, perfetto per strumming e canzoni.

Concerto (Concert)

Un po’ più grande del soprano: più volume, sustain e maneggevolezza sulla tastiera.

Tenore (Tenor)

Scala più lunga, suono pieno e definito; ideale anche per low G e per fingerstyle.

Baritono (Baritone)

Accordatura D–G–B–E (come le 4 corde alte della chitarra). Timbro più grave e caldo.

Ukulele Basso (Bass Ukulele / U-Bass)

Accordatura E–A–D–G come il basso. Corde molto spesse in materiale elastomerico; spesso elettrificato.

Varianti

Banjolele, Resonator, Guitalele, Ukulele tahitiano: forme ibride o tradizionali con sonorità particolari.


Corde e Accordature

Corde (Strings)

In nylon o fluorocarbonio (talvolta budello su strumenti storici). Le corde influenzano moltissimo timbro, volume e feeling.

Corda filata (Wound String)

Nucleo sintetico avvolto da filo metallico: aumenta la massa senza eccessivo diametro, utile per note basse (es. low G).

Budello (Gut)

Materiale tradizionale, suono caldo ma sensibile a clima e usura. Oggi è raro sugli ukulele moderni.

Nylgut

Materiale sintetico che ricrea il feeling/sonorità del budello, con migliore stabilità e durata.

Fluorocarbonio (Fluorocarbon)

Più denso e stabile del nylon: suono brillante, prontezza d’attacco, diametri più sottili a parità di tensione.

Aquila Red Series

Corde ad alta densità (liscie) pensate per ottenere Sol o Do bassi senza avvolgimento metallico.

Accordatura standard (gCEA – reentrante)

Sol (acuto), Do, Mi, La. Carattere squillante tipico dell’ukulele.

Sol basso (Low G – lineare)

Sol un’ottava più grave: estende la gamma verso il basso e rende fluide le linee melodiche discendenti.

Accordatura in Re (aDF#B)

Un tono sopra la standard: più brillantezza e tensione.

Accordatura Baritono (DGBE)

Come le prime quattro corde della chitarra: timbro profondo e “guitar-like”.

Accordatore (Tuner)

Clip-on, app o reference pitch: indispensabile per mantenere la giusta intonazione.


Tecniche di Esecuzione

Strumming (Pennata ritmica)

Accompagnamento con movimenti alternati giù/sù. Elementi chiave: downstroke, upstroke, pause “a vuoto” e chunk percussivo.

Fingerpicking (Pizzicato / Arpeggio)

Pizzicare corde singole per melodie e arpeggi. Assegnazione tipica: pollice su 4ª/3ª, indice su 2ª, medio su 1ª.

Tecnica Campanella

Ogni nota su una corda diversa quando possibile, per far risuonare le note sovrapposte come piccole campane.

Barré

Un dito (di solito l’indice) preme più corde sullo stesso tasto, creando forme di accordi mobili.

Hammer-on

Nota legata ascendente ottenuta “martellando” un dito su un tasto successivo senza ripizzicare.

Pull-off

Nota legata discendente rilasciando un dito in trazione per far suonare la nota più bassa.

Slide

Scivolare con il dito da un tasto a un altro mantenendo la pressione per un effetto continuo.

Bending

Spingere/tirare la corda lateralmente per alzare l’intonazione: piccolo ma espressivo sull’ukulele.

Vibrato

Oscillazione della nota (micro-variazioni di intonazione) per maggiore espressività.

Palm mute

Smorzare le corde appoggiando leggermente il palmo vicino al ponte per un suono corto e percussivo.

Tremolo picking

Ripetizione rapidissima di una nota per sostenerla nel tempo (tecnica mutuata dal mandolino).

Tecniche percussive

Colpi controllati su tavola/fondo o “chuck” sulle corde per arricchire il groove.


Termini Musicali

Accordo (Chord)

Più note suonate insieme. Rappresentati con diagrammi specifici per ukulele e sigle (C, G7, Am…).

Armonico (Harmonic)

Suono flautato ottenuto sfiorando la corda in punti precisi (es. 12°, 7°, 5° tasto) e pizzicando.

Melodia (Melody)

Successione di note che forma il “canto” del brano; può essere eseguita a dita o integrata in accordi.

Ritmo (Rhythm)

Organizzazione di note e pause nel tempo. Fondamentale per groove e dinamica.

Tablatura (TAB)

Notazione a 4 linee (una per corda) con numeri dei tasti: immediata per trovare le posizioni.

Tonalità (Tonality / Key)

Scala e accordo di riferimento del brano. Si cambia facilmente con il capotasto o trasponendo gli accordi.

Scala musicale (Musical Scale)

Sequenza ordinata di note (maggiore, minore, pentatonica, blues…). Utile per improvvisare e conoscere il manico.


Tipologie di Legni utilizzati

Koa

Legno hawaiano tradizionale, molto apprezzato per estetica e suono. Timbro equilibrato: brillantezza sugli acuti, medio ricco, bassi controllati. Spesso usato su strumenti di fascia alta (top, fondo e fasce).

Mogano (Mahogany)

Classico e versatile. Suono caldo, morbido e rotondo, con medi presenti. Usato per casse e manici; ottimo per strumming e accompagnamento.

Acero (Maple)

Legno denso con grande proiezione. Timbro brillante e definito, ottimo attacco e chiarezza. Spesso abbinato a top in abete o cedro per bilanciare.

Palissandro (Rosewood)

Denso e scuro, aggiunge corpo e sustain. Diffusissimo per tastiere e ponti; talvolta impiegato per fondo/fasce per un suono pieno.

Abete (Spruce)

Top reattivo e leggero: volume, chiarezza e headroom elevati. Risponde molto bene a dinamiche e attacchi energici.

Cedro (Cedar)

Top caldo e pronto: attacco morbido, dettaglio sulle medie, ottimo per fingerpicking e fraseggi cantabili.

Noce (Walnut)

Bilanciato, con medie piacevoli e acuti dolci. Spesso scelta artigianale per un timbro naturale e armonico.

Ebano (Ebony)

Durissimo e liscio, eccellente per tastiere e ponti: attacco definito, sensazione solida sotto le dita.

Acacia

Parente del koa per aspetto e risposta: brillantezza e dettaglio a costi più accessibili.

Altri legni

Tiglio (Basswood) per strumenti entry-level (suono neutro), Okoumé spesso per manici leggeri, Sapele come alternativa al mogano con un filo più di brillantezza.

Massello o laminato? Un top in massello tende a vibrare con più ricchezza di armonici; il laminato è più robusto e stabile ai cambi di clima. La scelta dipende da budget, uso e preferenze timbriche.


Acronimi e Abbreviazioni utili

  • gCEA: accordatura standard reentrante (Sol acuto–Do–Mi–La).
  • Low G: Sol basso (accordatura lineare).
  • DGBE: accordatura baritono (come le 4 corde alte della chitarra).
  • UAS (Ukulele Acquisition Syndrome): ironico “mal di acquisto” di ukulele/corde/accessori.
  • EQ: equalizzatore (controlli di tono sull’elettronica).
  • PU (Pickup): sensore per amplificazione.
  • TAB: tablatura.

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Luca Scalco

Due parole su di me...

Ciao, sono Luca! Se mi leggi qui, probabilmente condividiamo una grande passione: quella per l'ukulele. La mia avventura con questo strumento è diventata un lavoro, anzi due!

Da oltre 15 anni lavoro al Mercatino dell'Ukulele, dove ho avuto il piacere di aiutare migliaia di persone a trovare il loro strumento. In più, ho il privilegio di lavorare in Aquila Corde, dove vedo nascere l'innovazione che fa suonare gli ukulele di tutto il mondo.

In questo blog, il mio obiettivo è semplice: usare la mia esperienza per rispondere alle tue domande, risolvere i tuoi dubbi e condividere consigli pratici. Voglio aiutarti a goderti al massimo il tuo ukulele, proprio come faccio io ogni giorno.

Buona lettura e buona musica!

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